Vendere a se stessi e agli altri è un video-corso in 20 pillole di Nicola Di Lernia.
Vivere è Vendere’. Lo facciamo tutti i giorni, inconsapevolmente. Chi lo fa di mestiere non crede al fatto che anche tutti gli altri in qualche modo lo facciano, seppure inconsapevolmente. Vendere è come respirare. Lo fai senza accorgertene ma non sai che, come il respiro, attraverso poche tecniche, saresti in grado di farlo meglio di tanti altri. Vendere se stessi agli altri e, perché no, anche a noi stessi, è un esercizio duro, quotidiano, instancabile. In questo momento dobbiamo tornare – come disse Voltaire nel suo libro ‘Candido’ – a coltivare il nostro giardino, recuperare noi stessi e la nostra conoscenza smarrita e rifarci il trucco secondo le nuove regole di oggi. Ma non dobbiamo dimenticare anche le vecchie buone abitudini, quelle che fanno la differenza, e tutta una serie di concetti che stanno al marketing come alla vita. Devi tornare così a credere in qualcosa di ‘forte’ e invisibile, che faccia capire agli altri che tu sei già sul pezzo, anzi li precedi. La tua vita, seguendo piccole regole di buon senso e ingegno, è e sarà un’opera d’arte, inimitabile. Fatti una domanda importante, ora. Compreresti qualcosa da uno come te? Ecco quindi per te 20 video pillole sul vivere e vendere, la lettura critica del libro ‘chi ha spostato il mio formaggio’ e la versione aggiornata del dossier post pandemia nel mondo dell’ottica. Alla fine del viaggio scoprirai nuove energie in te e un approccio molto più centrato e creativo alla vendita. A te stesso ma soprattutto agli altri.
Vedi la video presentazione di ‘VENDERE A SE STESSI E AGLI ALTRI’
Segui la lettura critica su “Chi ha spostato il mio formaggio”:
Scarica il Dossier sul post-pandemia nel mondo dell’ottica:
Profilo del docente:
Nicola Di Lernia: trent’anni e non li dimostro. No, purtroppo non sono quelli anagrafici. Bensì quelli trascorsi nel mondo della salute, dell’eyecare e dell’occhiale. Prima del marketing la mia grande passione fu la pubblicità. Sono nato con la bambina che raccoglie il gattino bagnato e poi si dirigeva in ritardo a casa Barilla. La pubblicità degli anni 80’ era madre di grandi strategie di marketing, Fu così che arrivò una laurea umanistica e un Master in marketing management entrai in azienda. Multinazionale, svizzero americana, la grande mamma Novartis. Una nave scuola, sia per il modello che il respiro internazionale. Ne uscii quadro ed entrai dirigente al SOLE24Ore. Innovation Project. Allora fu il lancio dei canali satellitari sulla Salute. Incrociare l’esperienza di advertising con quella manageriale aggiungendo un pizzico di sensibilità umanistica e di sociologia fu un matrimonio di gusti perfetto. I colpi di scena però non esistono solo a teatro. 11 settembre 2001. Cadono le Torri Gemelli e la New economy. I grandi colossi si ricompattano sul core business ed io ritengo conclusa l’esperienza aziendale. Poco male. Veneziano, capricorno, visionario come la mia città e chi l’ha costruita. L’azienda a volte sta stretta. Mettere a disposizione della multinazionale e degli imprenditori locali un’esperienza variegata come la mia può essere utile nella seconda parte della propria carriera. Oggi sono considerato il professionista più stimato del mio settore, l’ottica. Se fossi un personaggio del cinema probabilmente sarei Mr. Wolf di Pulp Fiction. Mi chiedono di essere un problem solver, un innovatore, un coach di giovani anime, un educatore di marketing, un creatore di eventi, costringendomi a volte anche di condurli. Eppure, a me piace anche scrivere, in solitario, e lo faccio con discreti risultati di lettura nel quotidiano on line dell’Ottica. Ogni venerdì, un appuntamento fisso. Com’è cambiato il mio mestiere causa la pandemia?. Ho accelerato alcuni processi in atto. Educavo on line dal 2016 e oggi lo faccio tutti i giorni. Mi formavo in presenza ed oggi lo faccio ancora di più e meglio grazie alle aule virtuali. Sopravvivo alla grande, in definitiva. Ho reinvestito il tempo in tanti viaggi virtuali a tutto vantaggio del mio cliente finale che apprezza la mia costante ricerca del nuovo e dell’eccellenza. Ah, dimenticavo. Prima di Mr. Wolf il mio modello era Ulisse e la mitica terzina del grande Dante: ‘Considerate la vostra semenza. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. Impegnativo ma affascinante, anche alla mia età.